Una volta era un quartiere proletario, ma i suoi palazzi fatiscenti si stanno trasformando in dimore signorili. Passeggiare nel labirinto di vicoli del quartiere Trastevere consente di cogliere piccole perle di un passato scomparso. Gli stranieri fotografano i panni stesi da un appartamento all’altro, tanto sono suggestivi. Una passeggiata a Trastevere vale, da sola, il viaggio nella Capitale. E questo vale per tutti, non solo per quelli che la vedono per la prima volta.
Cosa vedere a Trastevere: delimitato su due lati da un’ansa del Tevere, il rione di Trastevere a Roma va visitato rigorosamente a piedi, magari vagando senza meta e fermandosi di tanto in tanto per scattare fotografie, prendere un caffè e gustare la cucina capitolina in una delle sue trattorie storiche. È necessaria almeno una giornata intera per vedere le attrattive principali del quartiere: la Basilica di Santa Maria in Trastevere, Villa Farnesina, decorata da magnifici affreschi, e Palazzo Corsini, che custodisce una collezione d’arte di eccezionale interesse. A Trastevere, mappa e percorsi incrociano natura e storia, a volontà. Potete concludere la visita con una passeggiata nell’orto botanico o affrontando la salita al Gianicolo. Salendo su questo colle, fermatevi ad ammirare il Tempietto del Bramante. Di sera i bar del rione servono abbondanti aperitivi. Molti di questi locali sono concentrati nelle viuzze intorno a Piazza Trilussa.